Imprese in crisi: arriva l’esonero contributivo per la formazione dei lavoratori
- GABRIELE SATTA
- 31 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Un’opportunità concreta per le aziende in fase di ristrutturazione
Il 13 marzo 2025 è stato annunciato un nuovo incentivo a favore delle imprese che si trovano ad affrontare processi di riorganizzazione, fusione, cessione o conferimento. La misura consiste in un esonero contributivo fino a 3.500 euro per ciascun lavoratore coinvolto in specifici percorsi formativi, della durata massima di 200 ore.
A chi è destinato?
Il beneficio è rivolto alle aziende nate da operazioni straordinarie – come fusioni, cessioni di ramo d’azienda o conferimenti – che stanno attraversando un periodo di ristrutturazione e necessitano di riqualificare il personale.
Perché è importante?
L’obiettivo del provvedimento è duplice:
• Sostenere la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti, in un’ottica di continuità occupazionale;
• Alleggerire il carico contributivo a carico dell’impresa in un momento delicato di transizione organizzativa.
Si tratta quindi di un’opportunità strategica sia per il contenimento dei costi, sia per investire nella crescita delle competenze interne.
👉 Consiglio dello studio: verificate con il vostro consulente di riferimento se rientrate nei parametri previsti e preparate per tempo la documentazione necessaria per accedere al beneficio.